Puntuale come un intercetto lanciato da Romo arriva la puntata di Football by Dummies con l’angolo dedicato alle domande degli ascoltatori che piano piano si sta impossessando dell’ora da passare in compagnia con Angyair e azazel. Poi le “penultime” dal caso Hernandez, alcune firme e l’angolo dedicato ai vicecampioni del mondo.
Buon ascolto!
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..ma Giacomo è in ferie? ..o Hernandez l’ha fatto fuori?!? Ho iniziato a seguire il football grazie ai mitici italiani Frogs anni ’80, simpatizzavo Rams perchè mi piaceva il casco e le divise e poi mi hanno rapito col gioco anni ’99 – ’01 The Greatest Show on Turf
No no tranquillo blasconet, Hernandez io lo usavo per le pulizie… Esco ora, pochi minuti fa, dal super bowl italiano. Sono uno tra i pochi usciti dallo stadio senza un premio. Addirittura il Presidente si è fatto premiare dal suo vice. Complimenti ai Panthers ma le nubi sul futbollo italiano s’addensano o, per lo meno, non si diradano. Considerazione inattuale: sarebbe meglio tornare a quando uno vinceva e gli altri perdevano? Uno in lacrime e l’altro con lo sciampagn, le zoccole, le urla di gioia… Con queste premiazioni estese il senso della vittoria si perde.
Perché sono tifoso dei Rams? Perché amo alla follia un ex running back di quella squadra: John Cappelletti! Un nome che mi ha rapito e che mi ha fatto innamorare del football quando lo vidi giocare. Non era un fenomeno ma un buonissimo RB, uno che non rimarrà nella storia del football ma che si è dato anima e corpo per il gioco. Amo tutta quella squadra dei settanta, con il vertice massimo rappresentato da Jack Youngblood. Per chi non lo sapesse il signor “sanguegiovane” si fece tutta una post season con un perone rotto. Super Bowl compreso. Perdemmo contro i grandi Steelers e Youngblood che fece? Andò a giocare anche il Pro Bowl! Servono altre parole? Amo i Rams per le divise meravigliose degli anni di Fears e di Hirsch, amo le maglie giallo-blu, meno le nuove oro-blue (ma pare si torni all’antico a breve). Amo i Rams per la storia ai confini dell’incredibile di Kurt Warner che da undrafted che metteva a posto i barattoli in un market si ritrova a vincere un super bowl stracciando una marea di record. Amo il Greatest Show on the Turf, e come non si potrebbe? Amo i Rams perché sono arieti e hanno le corna a spirale, e siamo stati i primi ad inserire l’elemento grafico sul caschetto; le spirali delle corna riportano immediatamente alla sezione aurea. Nevvero? Amo i Rams perché guardo il football con discernimento da pochissimo tempo e quando li ho visti arrivare ultimi e ho visto la rifondazione completa con Fisher e Snead, ho capito che erano loro la squadra da seguire: era come se iniziassero da zero proprio per me. Amo i Rams perché sono una squadra antica che non è legata nemmeno troppo ad un territorio: siamo universali! (sorrido) Amo i Rams per la Fearsome Foursome, per Sam Bradford e per Tavon Austin ma sopratutto amo i Rams perché sono la mia squadra.
(Ma che editoriali ed editoriali sono solo un vostro grande fan, ed anche stalker visto che vi seguo in tutte le vostre iniziative editoriali. Il fatto che scriva questo post dalla hall di un hotel, rende tutto più affascinante.)